La laserterapia è una terapia fisica che si avvale degli effetti dell’energia generata da raggi laser per ottenere una risposta in corrispondenza della membrana lesa. Ha un effetto antidolorifico, antiedemigeno e antinfiammatorio. È rivolta a tutti coloro che soffrono di dolori cronici o acuti dovuti a patologie artro-reumatiche, a stiramenti, distorsioni, epicondiliti, tendiniti o contusioni o dopo la rimozione di gessi o interventi chirurgici di natura ortopedica. In fisioterapia si utilizzano laser a bassa o media potenza, ovvero privi della capacità lesiva che devono avere invece i laser chirurgici. Tipicamente i laser fisioterapici emettono luce nello spettro rosso o infrarosso, la profondità di penetrazione è nell’ordine di un paio di centimetri. Il trattamento dura circa 10 minuti.
Quali sono le controindicazioni?
• Si deve evitare il trattamento di cute ove siano presenti nei (il cui colore li rende capaci di alti assorbimenti luminosi) e soprattutto si deve evitare l’esposizione dell’occhio, sia del paziente (che indossa particolari occhiali protettivi) sia dell’operatore, per il rischio di lesione retinica;
• in caso di carcinomi, sospetti o conclamati, delle aree da trattare;
• qualora vi sia il rischio di irraggiamento diretto dell’utero in caso di gravidanza.